Un Paese che esce spesso a cena, mangia e spende. Magari non tanto, ma abbastanza da convincere molte imprese a buttarsi sulla ristorazione e aprire attività. Col rischio, magari, di chiuderla a stretto a giro.
E’ la fotografia scattata dalla Federazione dei Pubblici Esercizi di Confcommercio, che snocciola i dati nazionali su un settore trainante. 336 mila il numero di ristoranti e pizzerie, un terzo dei quali gestito da donne e l’11.6% da stranieri con oltre un milione 200 mila lavoratori. 86 miliardi di euro la spesa delle famiglie, in crescita rispetto all’anno scorso.
Tempi duri, invece, per i bar, molti dei quali cedono il posto a paninoteche, take away e kebab. Resiste, però, il culto della colazione a base di cappuccino e brioche: appuntamento imprescindibile per 5 milioni di italiani.