Varese: Ex Aermacchi, l'altolà fa infuriare Orrigoni

La Soprintendenza boccia una parte del progetto Orrigoni sull’area ex Aermacchi: “Tempo e soldi buttati”

Colpo di scena sull'area ex Aermacchi di Varese.
Il progetto concepito oltre 4 anni fa dal gruppo che fa riferimento a Paolo Orrigoni viene tardivamente "azzoppato" dalla Soprintendenza.
A darne notizia è lo stesso Mister Tigros, che in un post facebook dà sfogo alla propria perplessa delusione:
"Lavori anni per cercare di costruire un progetto super interessante e moderno per recuperare un’area degradata della città, volendo realizzare una struttura sportiva unica da donare ad un’associazione cittadina. Ottieni anche una prima approvazione e quindi inizi a bonificare e demolire e intanto fai domanda per il permesso di costruire.
Dopo oltre 6 mesi di assoluto silenzio, arriva la risposta: abbiamo scherzato non ci piace quello che volete fare".
Non solo una perdita di tempo, quindi. Ma di denaro (una fideiussione da oltre 7 milioni cui si sommano centinaia di migliaia di euro spesi per l'opera di bonifica) e di opportunità. La Soprintendenza, infatti, avrebbe bocciato un quarto del progetto presentato, finendo per ridimensionare drasticamente l'insediamento sportivo che interessa la Robur et Fides.
"Ci prendiamo il week end per pensarci, chiosa Orrigoni, poi vedremo se’ l’ex Aermacchi a Varese rimarrà un ammasso di macerie o meno".
All'orizzonte, per la cronaca, ci sarebbe un vertice a Palazzo Estense in programma lunedì mattina.
Vedremo cosa ne potrà scaturire, anche perché, secondo indiscrezioni, il Comune di Varese non sarebbe immune da critiche.

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