Nella seconda parte della nostra intervista sulla patente delle imprese edili, l’avvocato Monica Alberti si concentra, prima di tutto sui mancati bersagli.
Ci riferiamo al "massimo ribasso", uno dei problemi spesso segnalati, che la nuova certificazione difficilmente potrà risolvere.
Ed eccoci tornare al nodo dei controlli, già affrontato nella prima parte dell’intervista all’avvocato Alberti, la quale riterrebbe utile un intervento esteso alla fonte, cioè non concentrato sulla sola impresa di costruzioni, ma sui fornitori.
L’importante, aggiunge l’esperta, è che le imprese non vivano la nuova patente come una persecuzione, ma come un’occasione per migliorare alla sicurezza rafforzando immagine e reputazione dell’azienda.
ULTIMA ORA
- Regione Puglia partecipa all’Artigiano in Fiera 2024
- Formula 1, si corre in Qatar: orari, programma del weekend e dove vederlo in tv
- Alimentazione, nutrizionista Bernardi: "Seguire modello mediterraneo, è il più completo"
- Alimentazione, veterinario Pascual: "Uomo onnivoro da 2,6 milioni di anni"
- Sciopero, Landini: "Adesione altissima, piazze non si precettano"
- Ucraina, massiccio attacco con droni su Rostov: in fiamme zona industriale
- Alimentazione, esperti a confronto: "La scienza conferma che siamo onnivori"
- Canone Rai, Tajani: "Coalizione solida, nessuno scontro politico"
- Riscuote la pensione del padre morto nel 2014, presi oltre 60mila euro: denunciato
- Crollo delle temperature e neve anche in collina, weekend gelato: previsioni meteo
Varese: Patente Edilizia, imprese incoraggiate ad allearsi
Seconda parte dell’intervista all’avvocato Alberti su patente costruttori: “L’impresa consideri l’opportunità”
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009