Varese: Tassa Salute, Frontalieri in piazza il 15 Febbraio

Il 15 Febbraio, a Varese, i lavoratori di frontiera protesteranno contro la doppia imposizione

Frontalieri in piazza, a Varese, il 15 Febbraio. A organizzare la manifestazione, i sindacati di categoria.
A confermare la propria presenza, l’Associazione Frontalieri Ticino, che per voce di Massimiliano Baioni e Mattia Cavallini, rispettivamente presidente e vicepresidente, condanna fermamente l’introduzione della cosiddetta “tassa sulla salute”, definita iniqua e dannosa per lavoratori e famiglie.
Il riferimento è alla cosiddetta “doppia imposizione” e al contributo tra il 3 e il 6% del reddito netto a carico degli italiani che lavorano in Svizzera da prima del Luglio 2023.
Sul punto le sigle sindacali insorgono e alcuni esperti sentenziano: “La norma viola l’accordo italosvizzero sulla fiscalità”.
Intervistata poche settimane fa dal Corriere del Ticino, Francesca Amaddeo, docente SUPSI, Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, distingueva tra merito e metodo: “Se lo scopo del provvedimento è condivisibile, visto che i vecchi frontalieri usufruiscono del servizio sanitario nazionale, la modalità di applicazione non quadra: tassare direttamente il salario netto, infatti, contraddice l’accordo siglato nel 2020”.