Nei desiderata del Governo, l'apertura estiva delle scuole potrebbe contribuire al recupero (facoltativo) di ciò che la DAD ha sacrificato.
Ma nel dettato ufficiale dell'iniziativa (nella quale l'esecutivo Draghi crede fermamente, tanto da mettere sul piatto 510 milioni di euro) si legge una sostanziale sovrapposizione tra l'apertura degli istituti e i camp estivi (o gli oratori feriali) normalmente organizzati dai privati.
Da qui, l'editoriale odierno di Matteo Inzaghi, il quale teme che un settore, già sufficientemente massacrato da restrizioni e chiusure, riceva il proverbiale "colpo di grazia".