Si chiama Associazione per il Progresso del Paese, è composta da alcune delle più alte personalità italiane nell’ambito dell’economia, della finanza, della sanità, del giornalismo e del mondo accademico.
L’obiettivo è dare una scossa all’Italia, facendo perno sulla conoscenza e indicando le soluzioni ai problemi che gravano sull’Italia da ben prima del covid.
Milanese la sede, varesini gli ideato: Alfredo Ambrosetti e l’inseparabile moglie Lella.
Sullo sfondo, un contesto europeo e globale irrinunciabile.
Sul proscenio, le sfide non più rimandabili: implementazione delle infrastrutture, fisiche e telematiche, investimenti nell’ambito della ricerca, rilancio della scuola e della formazione; riforma della Pubblica Amministrazione e della Giustizia.
Ma come la mettiamo con le (nuove) regole della comunicazione e con la forza dirompente di una ormai incancrenita disintermediazione? Proprio qui, secondo Matteo Inzaghi, si colloca il cuore della sfida. Come il direttore di Rete55 spiega in questo suo editoriale.