"Mi metto nei panni di coloro che hanno assunto la prima dose di AstraZeneca. Provo a immaginare ciò che provano, vedendo i titoloni sullo stop a quel farmaco che non hanno scelto, ma che è stato loro somministrato.
Comincia così l'Editoriale di oggi di Matteo Inzaghi, che tra l'altro aggiunge:
Penso a docenti e forze dell’ordine: persone dello Stato, che hanno risposto presente per senso di responsabilità, senza guardare l’etichetta, scoprendosi il braccio e aspettando il loro turno. Ora, a metà del guado, si trovano sospeso il farmaco a loro appena iniettato e, secondo alcuni, a rischio. Qualcuno si è chiesto quali effetti emotivi e psicologici possa ingenerare il "terremoto" mediatico scatenato di queste ore in diversi paesi europei?".