Baratelli boicottata, a chi giovano le tensioni?

L’ira funesta di Varese 2.0 è il riflesso di una politica cittadina in fase di riassestamento, di alleati che diventeranno avversari e di oppositori in via di riavvicinamento

La notizia, che rimbalza da qualche giorno, suona più o meno così: a Palazzo Estense si procede all’elezione del vicepresidente della commissione urbanistica. Candidata di punta, Elena Baratelli, di Varese 2.0. Al momento del voto, il colpo di scena: a dispetto delle attese, le preferenze convergono sull’azzurro Mimmo Esposito, che infatti viene eletto.

Apriti cielo: Daniele Zanzi, che di Baratelli è anche consorte, si arrabbia parecchio e insieme alla sua lista diffonde una nota avvelenata, chiedendo di definire i contorni di una maggioranza che a lui appaiono fin troppo sfumati e di riportare le forze che si riconoscono nel programma di governo alla lealtà della prima ora.

In controluce, al di là dello sgambetto politico, si indovinano i retroscena di un graduale riassestamento in vista delle prossime elezioni. Che Matteo Inzaghi prova a riassumere così...

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