La quintessenza dell’uomo di Stato, l’espressione più alta delle istituzioni italiane, il simbolo del Paese migliore.
Le definizioni si sprecano e hanno in comune un’unica figura, quella di Giuseppe Zamberletti, celebrato nei giorni scorsi in Senato e domenica mattina nella sua Varese, grazie a "La Luna Sulle Ali", libro che Gianni Spartà ha dedicato all’uomo, al personaggio, al politico, al padre della protezione civile (e che aveva già presentato a Rete55, grazie a questa intervista di Matteo Inzaghi).
Introdotti da Roberto Pacchetti, l’autore, il sindaco Galimberti e il coautore del libro, nonché volto storico del dipartimento Lorenzo Alessandrini hanno ricordato Zamberletti attraverso aneddoti e retroscena, curiosità e incontri personali, che la penna di Spartà sviscera, sfruculia, ispeziona, come un saggio equilibrista che alla fonte, al documento, al fatto, alla testimonianza diretta o riportata, abbina il valore simbolico di ogni passo, di ogni conquista, di ogni pagina che ha contribuito a vergare la Storia nazionale.
Qui l'editoriale di Inzaghi.