In 500 hanno pagato il biglietto della prima di BA classica per ascoltare il pianista di origine iraniana, diventato Yamaha Artist proprio a Busto Arsizio, di cui ora è cittadino onorario: “Due anni fa l’ingresso era libero, ora abbiamo svoltato e abbiamo un pubblico consapevole del valore della cultura”, commentano soddisfatti i promotori del concerto