Si potrà ammirare fino all'Epifania, il Presepe sommerso di Porto Ceresio. Un'iniziativa che richiama sempre più persone, complice anche la suggestiva cerimonia per la posa della statua di Gesù Bambino, giunta sul Lago di Lugano in bicicletta, grazie al servizio di trasporto assicurato da triathleti della Pro Patria di Busto Arsizio, la polisportiva cui appartiene il gruppo di sommozzatori GODiving. In municipio la scultura è stata consegnata ad alcuni atleti disabili di ASA Varese che l’hanno accompagnata sul lungolago, dove è stata anche inaugurata la passeggiata dei presepi.
Dopo una breve benedizione da parte del parroco di Porto Ceresio, i sub - giunti anche da Torino - si sono immersi sino alle piattaforme allestite nelle settimane precedenti e, alla luce delle torce, hanno posizionato le due piccole opere d’arte.
Anche questa ottava edizione, del resto, è stata frutto di un lavoro corale: numerosi volontari, soci o amici di GODiving, per vari week end, si sono dedicati a comporre la Natività e ad appendere i tappeti con le stelline create dai bambini della Valceresio insieme con i disabili della Comunità “Il Sorriso” di Cuasso. Anche grazie alla loro opera, questa manifestazione crea ogni anno un collegamento ideale tra la debolezza delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e la fragilità dell’ambiente lacustre prealpino. Ora, fino al 6 gennaio, potenti fari subacquei illuminano la Sacra rappresentazione e offrono un suggestivo spettacolo notturno, attirando nuvole di alborelle.