"Gigante iniquo, prima ci spreme e poi ci snobba"

Protesta, a Somma Lombardo, contro il mancato rinnovo del contratto che fa riferimento alla catena di supermercati. FISASCAT e FILCAMS: “Durante il lockdown i lavoratori della grande distribuzione hanno fatto enormi sacrifici. E’ questo il ringraziamento?”

La protesta si accende a Somma Lombardo, ma raccoglie i lavoratori di altri punti vendita, come Daverio e Castellanza.

Nel mirino dei sindacati, spiega Simona Menegale di Fisascat Cisl di Varese e Como, c’è la proprietà del Gigante, catena di supermercati ben radicata sul territorio, cui le sigle di categoria di CGIL e CISL rimproverano il mancato rinnovo del contratto integrativo.

Finita l’emergenza e nonostante lo sforzo profuso nei difficili mesi di lockdown, chiosa Livio Muratore di Filcams CGIL, i lavoratori si sono visti negare l’agognato rinnovo, invocato per diverse istanze, compresa la possibilità di migliorare la quotidianità degli addetti attraverso una miglior conciliazione dei tempi di vita e lavoro e, più in generale, l’attualizzazione di un accordo che affonda le radici in tempi lontani e ormai cambiati.

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