"Impariamo la lezione: assumere, tutelare, innovare"

Le sigle sindacali della Pubblica Amministrazione presentano la propria “road map” in vista della Ripartenza. Incrementare gli organici ospedalieri, tutelare i lavoratori più esposti, favorire lo smart-working, mettere in sicurezza chi raccoglie i rifiuti

“Un Primo Maggio decisamente diverso, che deve gettare le basi di un nuovo corso nel rapporto tra lavoro e istituzioni, tra pubblico e privato, tra politica e sanità”.

Così le sigle che rappresentano i lavoratori della Pubblica Amministrazione per CGIL, CISL e UIL, artefici di una "road map” in vista della Ripartenza.

Priorità al settore che, più di tutti, ha vissuto questi due mesi in trincea: quello sociosanitario. Da rimpolpare con nuove assunzioni e da riorganizzare equilibrando in maniera più opportuna il rapporto tra Regione Lombardia e il privato accreditato.

Tra le altre istanze, l’acquisto costante dei dispositivi di sicurezza, in modo che ve ne sia uno stock sempre pronto. E ancora, l’implementazione dello smart working, che nella Pubblica Amministrazione non ha ancora raggiunto i livelli previsti. Fondamentale, per quanto riguarda i lavoratori dei servizi di igiene ambientale, l’adozione di adeguate procedure di sicurezza per chi raccoglie rifiuti nelle realtà maggiormente colpite dal virus.

La firma è dei tre segretari generali di categoria: Nunzio Praticò, Gianna Moretto, Lorenzo Raia.

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