Talenti fragili al servizio della ripartenza

Nella tavola rotonda online organizzata da First Cisl dei Laghi sono stati affrontati nodi e criticità che ostacolano l’ingresso nel Mondo del Lavoro di persone disabili. Per invertire la rotta, occorre investire nella formazione e favorire il coinvolgimento di professionisti svantaggiati nella Sanità

E' un balzo in avanti culturale, prima ancora che occupazionale, quello invocato dalla First Cisl dei Laghi e dalle figure istituzionali invitate alla tavola rotonda online organizzata dal sindacato dei bancari.

Al centro dell'attenzione, l'ingresso nel mondo del Lavoro delle persone disabili, opportunità che premierebbe capacità e talenti professionali degli uni ed esigenze strutturali degli altri, cioè di imprese pubbliche e private fiaccate dalla carenza di organico.

All'incontro, presieduto dal Segretario Generale First di Como e Varese Alberto Broggi e coordinato dall'esponente di categoria Gianni Vernocchi, sono intervenuti, tra gli altri, la responsabile del Servizio Diversity&Amp di Credit Agricole Rosanna Maserati, l'Assessore alla Famiglia e alla Solidarietà Sociale di Regione Lombardia Alessandra Locatelli, il professore di sociologia Gregorio Avilés, Andrea De Paolo di Avanchair Srl e il Presidente di ANGLAT Roberto Romeo.

Tra i settori che potrebbero beneficiare dei "talenti fragili", la Sanità, drammaticamente a corto di personale che potrebbe trovare conforto e rinforzi in un'ampia schiera di bravi medici, infermieri e operatori portatori di handicap.

Per invertire la rotta, occorre però muoversi su diversi piani: favorire da ogni punto di vista l'inserimento lavorativo della disabilità; valorizzare tutte le risorse umane dei contesti più "affamati" di professionalità; sfruttare al meglio le opportunità fornite dall'innovazione digitale e, infine, mettere in campo sinergie italosvizzere (magari attraverso le università italiane e ticinesi) per avviare corsi di formazione e di specializzazione mirati.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play