"Sono stati terrificanti: prima col covid, poi con guerra e caro bollette".
Stefania Filetti racconta i suoi 4 (difficili) anni da Segretaria Generale di CGIL Varese e, a margine dei lavori congressuali, illustra a Rete55 le priorità del momento.
Una su tutte, rilanciare una cultura del lavoro depurata dal falso mito della flessibilità: sinonimo di precarietà.