Agostino nel centrodestra: "Per la Grande Varese"

Anche il consigliere comunale De Troia lascia il centrosinistra, per le “promesse non mantenute dal sindaco Galimberti, che ha disintegrato la sua Lista”. L’ex UDC ritrova gli amici di Lega Civica e sostiene Matteo Bianchi. Obiettivo, creare lavoro attraverso il recupero delle aree dismesse

A pochi giorni dal ritorno dell'ago della bilancia Lega Civica nel centrodestra (per rivedere il servizio, clicca qui), ecco un'altra novità politica di rilievo, sul piano elettorale e dal punto di vista degli equilibri.

Il consigliere comunale Agostino De Troia ha infatti deciso di riunirsi agli amici di un tempo e approdare al centrodestra, per sostenere la "Grande Varese" di Matteo Bianchi.

Eletto, nel 2016,

Una diaspora che, spiega l'ex UDC, ha compromesso e vanificato l'azione politica e amministrativa inizialmente concordata.

"La lista Galimberti - dichiara De Troia - non si è evoluta in soggetto politico e si è sgretolata. Cosa che, probabilmente, il sindaco aveva fin dall'inizio previsto, per lasciare campo libero al PD e, in prospettiva, a un accordo coi Cinque Stelle che noi avremmo osteggiato".

Da qui, il dissenso, cresciuto in questi anni e ora sfociato in un cruciale passaggio che può fare la differenza.

De Troia si sofferma sul valore della Grande Varese quale motore economico e occupazionale: "Da anni - afferma - chiedo che venga condiviso con le imprese e con le associazioni di categoria un progetto di sostanziale recupero delle aree dismesse, fondamentali in chiave di rilancio per le aziende e per il lavoro. Istanze cui Galimberti ha risposto con molte promesse non mantenute".

"Con Matteo Bianchi - chiosa De Troia - potremo risvegliare Varese: chiudere il dormitorio e aprire la grande città”.

Ad accogliere De Troia e il coordinatore della L.C. Ennio Imperatore, nella sede Lega di Piazza del Garibaldino, il coordinatore della campagna, Mirko Reto.

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