Filippo Rossi torna nel varesotto su invito degli esponenti locali della Buona Destra, su tutti il coordinatore nazionale Maurizio Petrò, il regionale Vittorio Tozzini e il padrone di casa marnatese Luca Vergani. Le prime parole di convinto sostegno al Presidente del Consiglio, alle prese con le fibrillazioni di Lega e Cinque Stelle.
Ma chi è più di destra tra lui, Salvini e Meloni? E qui Rossi scandisce bene ogni parola: un conto è la Destra con la D maiuscola, moderna, europea, pragmatica e ricca di valori. Un altro sono i populismi.
Due parole sull’emergenza siccità, affrontata di petto da Tozzini, che da Regione Lombardia si aspettava più lungimiranza e che a livello nazionale, dice Rossi, andrebbe risolto con un piano di ampio respiro.
All'incontro, nelle vesti di spettatore e "uditore" ha partecipato anche Gigi Farioli, ex sindaco, coordinatore provinciale del soggetto draghiano di Gianfranco Librandi e "osservatore empatico" della Buona Destra.