Busto: Casi Derivati e Sabba “smontati”. Almeno per ora

Caso Derivati in Cassazione e censura per assessore Sabba bocciata: sindaco soddisfatto in consiglio a Busto

“Ho un annuncio importante da fare”: richiama subito l’attenzione il sindaco Emanuele Antonelli in apertura di seduta del consiglio comunale, spiegando che la Corte d’Appello di Milano ha ritenuto fondata la richiesta del Comune sul “caso derivati” stipulati nel 2007 con Deutsche Bank.
Poi, la maggior parte della seduta è incentrata su un altro caso: quello della tanto discussa – e confermata - incompatibilità dell’assessore Matteo Sabba per la gestione della concessione del chiosco del parco Comerio quando sedeva in aula come consigliere comunale. La maggioranza vota compatta: cancella dal regolamento la cosiddetta mozione di sfiducia verso i componenti della giunta (scelti dal sindaco, senza coinvolgimento dell’assise civica), introduce il voto palese in caso di voto di sfiducia al presidente del consiglio comunale e boccia la censura nei confronti di Sabba. Inutili anche le parole dell’ex sindaco, ora sui banchi d’opposizione, Gigi Farioli, che avverte: “Qualunque cittadino può fare esposti e ci sono altri enti: Anac, Corte dei Conti, Tribunale… un giorno magari verremo tutti chiamati e Dio non voglia che essere stati superficiali comporti seri danni alle persone e a noi consiglieri. È giusto che ciascuno si assuma la responsabilità del voto”. Vedremo se la querelle finirà qui.
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