Compagnoni corre, svolta a Luino

L’annuncio di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia: “L’ex vicesindaco sarà il nostro candidato. In campo con una sola lista civica guidata da Andrea Pellicini”. Il medico: Lusingato e commosso”

Franco Compagnoni si candida a sindaco di Luino.

L'annuncio è dei partiti che lo sosterranno: Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi con l'Italia, che annunciano la corsa dell'ex vicesindaco, sostenuto da una sola lista civica, capitanata dal primo cittadino uscente, Andrea Pellicini.

La scelta, scrivono i partiti di centrodestra in una nota, è seguita a quella che definiscono "l'incredibile scelta della Lega di rompere la coalizione e correre da sola a sostegno di Alessandro Casali".

Nei giorni scorsi i vertici provinciali dei partiti, a partire dal leghista Matteo Bianchi e proseguendo con la meloniana Paola Frassinetti e l'azzurro Caliendo, avevano auspicato la ricucitura dello strappo, originato dal veto del Carroccio alla candidatura di Lorena Cesarin. Evidentemente, i tentativi sono andati a vuoto, a dimostrazione di dinamiche locali sempre più svincolate da logiche di scuderia.

E così, ecco il colpo di scena, che a fronte di un centrodestra diviso vede il riavvicinamento di Compagnoni a Pellicini.

Il medico dell'ospedale di Luino, infatti, attualmente in consiglio comunale quale esponente di opposizione de L'Altra Luino, formò quest'ultimo soggetto politico nel 2015, quando uscì dalla giunta Pellicini e sfidò il sindaco candidandosi contro di lui, ma venendo sconfitto.

Oggi sarà proprio lui a tentare la riconquista del Comune, supportato dal coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia e da un centrodestra che, senza la Lega, scommette il tutto per tutto.

Nel pomeriggio è lo stesso Compagnoni a farsi sentire, con una nota nella quale si dice lusingato e commosso, ringrazia chi, in queste ore, gli ha comunicato stima e sostegno (compreso, afferma, qualche esponente della Lega) e lancia un appello allo spirito di squadra: "Ho lavorato con Pellicini, ma anche con Casali e Cataldo. Credo che la cosa importante, in un momento delicato come questo, sia restare uniti e remare tutti nella stessa direzione".

Nella sua lettera il candidato auspica che tutti gli attori politici in campo riconoscano un unico nemico da battere: il Covid e l'emergenza che ha portato con sé.

Difficoltà che lui, da medico ospedaliero, ha affrontato giorno dopo giorno, nei mesi più difficili della nostra Storia recente.

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