"Energia, l'Europa segua il buon senso. Non Greta"

Isabella Tovaglieri, europarlamentare Lega, interviene a Strasburgo su crisi energetica e siccità: “Invece di accogliere a braccia aperte Greta, avreste dovuto ascoltare gli agricoltori”

Un intervento forte, chiaro, polemico e, nello stesso tempo, costruttivo.

Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega ed esponente politico di spicco lombardo e bustocco, interviene a gamba tesa nel dibattito che Strasburgo dedica a siccità e crisi energetica. Queste le sue parole:

La scarsità d’acqua sta mettendo in ginocchio i nostri territori, provocando danni ingenti a un’economia già in affanno.

Le aziende del settore, anche per i rincari dell’energia, spenderanno molto di più per raccolti di mais, orzo e grano inferiori del 30%.

Soffre anche la produzione di frutta, con prezzi alle stelle che si riversano sui consumatori.

Questa situazione drammatica era ampiamente prevedibile, ma l’Europa non è corsa ai ripari per tempo.

Invece di ascoltare gli allarmi lanciati per anni dal mondo agricolo, l’Ue ha preferito consultarsi con Greta Thumberg e portare avanti provvedimenti green ideologici e irrealistici.

Ora è il momento di cambiare rotta.

Contro la siccità occorrono misure di sostegno eccezionali nei territori più colpiti e maggiore apertura verso fonti energetiche sostenibili come idrogeno e nucleare, per salvaguardare la nostra autonomia strategica e per non contribuire all’espansione economica della Cina, già oggi la più grande produttrice di gas serra del pianeta”.

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