Gallarate: Forza Italia, si va allo scontro

Congresso frizzante quello previsto domenica a Gallarate: Mucci e Longobardi (con Ceraldi) verso lo scontro
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Niente intesa, si va allo scontro.
Forza Italia si prepara a un congresso cittadino che meno unitario non si può.
Accadrà a Gallarate, dove niente e nessuno ha potuto evitare il duello.
Da una parte, Carlo Ceraldi, vicino a Rocco Longobardi, dall'altra Nicola Mucci.
Da una parte un esponente in linea col mandato Cassani, dall'altra l'azzurro di lungo corso, che nei confronti dell'amministrazione attuale non ha mai nutrito grandi simpatie.
Resta da capire in qual misura il disagio sia circoscritto al perimetro gallaratese e in quale, vista l'importanza della città in questione, gli effetti della spaccatura possano contaminare gli equilibri provinciali.
Certo, il quadro bustocco, con il vessillo berlusconiano che sparisce, di fatto, dal consiglio comunale, vista la migrazione a FdI di due volti storici come Tallarida e Rogora, non depone a favore del vertice longhiniano.
Ma è anche vero che i numeri del tesseramento e il nome forte di Rienzo Azzi al servizio di Saronno raccontano di un partito ben più in salute.
L'unico dato sicuro è che domenica 30 Marzo le ex Scuderie Martignoni saranno al centro dei taccuini, dei fotografi, dei microfoni, delle telecamere e dei microfoni.
Una centralità mediatica che Forza Italia Gallarate non viveva da tempo, almeno dalla Primavera del 2019. Ma quella, inutile dirlo, era un'altra storia.