Gallarate: Ospedale, “13000 firmatari attendono risposta”

Petizione per il mantenimento dell’Ospedale di Gallarate, OCG “Da Regione nessuna risposta”

“Con oggi sono 264 giorni, rispetto ai 60 previsti dal regolamento regionale, che gli oltre 13 mila firmatari della petizione per il mantenimento dell'Ospedale di Gallarate aspettano una risposta da Regione Lombardia”, scrive in una nota diffusa alla stampa il direttivo di Obiettivo Comune Gallarate. La lista civica di Gallarate promotrice della petizione a difesa del nosocomio cittadino plaude alla mozione dei consiglieri di minoranza Ferrazzi, Licata e Astuti “ed a quello di maggioranza Gallizzi per aver chiesto al Consiglio di esprimere con un voto chiaro quali servizi sanitari si intenda lasciare a Gallarate”.
Secondo OCG “La risposta, per nulla scontata dopo i roboanti proclami, è stata amaramente limpida e ferma: a Gallarate una volta dismettendo il suo ospedale non resterà alcunché”, se non il padiglione Boito.
Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale del comunicato:
Con oggi sono 264 giorni, rispetto ai 60 previsti dal regolamento regionale, che gli oltre 13 mila firmatari della petizione per il mantenimento dell'Ospedale di Gallarate aspettano una risposta da Regione Lombardia.
Mentre attendiamo,vogliamo esprimere il nostro sincero grazie ai consiglieri di minoranza Ferrazzi (primo firmatario), Licata e Astuti ed a quello di maggioranza Gallizzi, per aver chiesto al Consiglio di esprimere con un voto chiaro quali servizi sanitari si intenda lasciare a Gallarate.
La risposta, per nulla scontata dopo i roboanti proclami, è stata amaramente limpida e ferma : a Gallarate una volta dismettendo il suo ospedale non restarà alcunchè.
Finito.Tutto chiuso salvo il padiglione Boito.
Finalmente la maggioranza politica che governa la regione ha tolto la maschera confermando che,al netto delle usuali chiacchiere non si vuole sottoscrivere in alcun modo che negli spazi di quello che sarà l'ex S.Antonio Abate,debbano trovare collocazione "significative funzoni territoriali"
Nulla più.
I gallararatesi e gli abitanti dei comuni limitrofi non potranno accedere neppure ai più elementari servizi di base sul territorio cittadino.
Non dimentichi il consigliere Monti della Lega, che ha definito la nostra inziativa come "strumentale" , che a Gallarate e non solo il suo partito guidato dal sindaco e segretario provinciale Cassani è in costante discesa di consensi anche per la posizione intransigente sulla chiusura dell'ospedale.
Del consigliere di FI Gallera ci sembra invece legittimo sospettare non abbia ben letto il testo o magari non lo abbia compreso : dimentica che è il numero dei cittadini a determinare in proporzione quelli degli ospedali e non il contrario, Milano infatti ne conta ben 31!
Ripassi la storia sanitaria del basso varesotto il consigliere Gallera dove da oltre un secolo coesistono due ospedali e da diversi anni anche un aeroporto intercontinentale.
Possiamo solo invitare il consigliere Zocchi di FdI ad ascoltare meglio le parole di un suo collega di partito che sullo stesso argomento ha un'opinione diversa, L' onorevole Mantovani che si è chiaramente espresso nei giorni scorsi.
Presto anche in Consiglio Comunale a Gallarate si voterà un testo simile a quello discusso ieri in regione , grazie alla mozione depositata oltre un mese fa dal consigliere Gnocchi di Obiettivo Comune Gallarate.
Così anche in città sarà ben chiaro ai cittadini chi dovremo ringraziare per la prossima cancellazione di ogni presidio sanitario gallaratese”.
fto
Direttivo O.C.G.

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