Gallarate: Sanità e piscina al centro del Consiglio Comunale

Al centro del dibattito politico gallaratese il futuro della sanità territoriale e della piscina Moriggia

Il futuro dell’ospedale Sant’Antonio Abate e la riqualificazione della piscina di Moriggia sono stati al centro del dibattito nel Consiglio Comunale di martedì 25 febbraio.
Il consigliere Massimo Gnocchi di Obiettivo Comune Gallarate, in un suo intervento, ha denunciato il silenzio della politica cittadina sul futuro del Sant’Antonio Abate e il rinvio dell’incontro con ASST Valle Olona. “Da quasi un mese ho inviato una PEC con richieste precise, ma l’incontro con il direttore generale Bianchi è stato rinviato per impegni improvvisi. Gallarate non potrà privarsi di un presidio sanitario fondamentale”, ha dichiarato.

Ancora più critica la posizione di Michele Bisaccia, consigliere del gruppo di minoranza della civica di Margherita Silvestrini che ha puntato il dito contro la maggioranza accusandola di non affrontare la crisi della sanità territoriale “mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi. L’ultima commissione è stata 4 mesi fa”.
Il tema è stato sollevato anche dalla consigliera Margherita Silvestrini che ha chiesto aggiornamenti sulle valutazioni di Arexpo per quanto riguarda i sedimi ospedalieri cittadini.

Il sindaco Andrea Cassani ha risposto che ASST Valle Olona ha avviato la fase 3 dell'Accordo Attuativo tra la stessa Asst e Arexpo Spa.
Nel dettaglio, Arexpo sta valutando due scenari di dismissione per l’ospedale:
1. Scenario basato sulle funzioni socio-sanitarie già presentate durante la Commissione Sanità del 22 ottobre 2024.
2. Scenario che prevede l’insediamento di ulteriori funzioni socio-sanitarie, con un conseguente ampliamento delle aree non oggetto di dismissione.

Il sindaco ha precisato che questa fase non include la definizione dettagliata delle funzioni socio-sanitarie da insediare, ma si concentra sull’identificazione degli immobili da dismettere.
Come previsto dal cronoprogramma dell’accordo, gli esiti della fase A3 verranno presentati dopo 3 mesi, il 7 marzo 2025. Questo elaborato conterrà anche gli elementi minimi necessari per la Promozione degli Accordi di Programma relativi ai due territori coinvolti.
Dopo tale data, verrà convocata una nuova Commissione Sanità, in cui verranno illustrati i risultati e discussi i prossimi passi relativi alla riorganizzazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate, oltre a tutte le problematiche emerse sulla sanità territoriale.
Un altro tema caldo, il futuro della piscina a Moriggia, su cui il consigliere Gnocchi ha chiesto aggiornamenti, in particolare, sulla riqualificazione dell’impianto natatorio. L’ultima volta che si è toccato l’argomento è stato a novembre con l’annuncio di un un rinnovamento profondo con anche un’area giochi esterna. L’assessore al bilancio e alle Partecipate, Corrado Canziani, ha risposto che “Gli intenti dell'amministrazione non sono mutati, si intende ancora percorrere la strada del partenariato pubblico privato” e poi che “che non appena la documentazione dello stesso raggruppamento temporaneo di imprese che aveva presentato la manifestazione di interesse alla fine dello scorso anno, sarà ritenuta completa, vagliata e ottimale per gli obiettivi di riqualificazione del plesso natatorio verrà presentata nelle sedi istituzionali competenti”.
“L’impianto ha bisogno di interventi urgenti, non possiamo perdere altro tempo con progetti che rischiano di rimanere sulla carta”, ha ribadito Gnocchi.