Gallarate: Simeoni attacca Longobardi: "Mai visti i tuoi 280"

Lettera di fuoco del “centurione” Aldo Simeoni a Longobardi: “I tuoi 280 tesserati non si sono mai visti”
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In Forza Italia volano stracci. E c’è da scommettere che la prossima settimana, quella decisiva, visto l’approssimarsi del congresso di Gallarate, non sarà priva di scosse.
Resta da capire se di definitiva rottura, oppure di assestamento.
Dopo l’uscita di Rocco Longobardi, reduce da una trasferta romana e da un faccia a faccia col vertice regionale Sorte, ecco la replica al fulmicotone di Aldo Simeoni, storico esponente azzurro, già assessore provinciale molto vicino a Nicola Mucci.
Nella sua lettera, inviata direttamente a Longobardi, Simeoni lo accusa di aver collezionato tesserati fantasma – “nessuno ha mai visto i 280 iscritti comparsi improvvisamente a ridosso del congresso”, attacca il “centurione”, il quale accusa il segretario provinciale Longhini di aver “improvvisamente secretato gli elenchi, negando trasparenza e democratico confronto”.
Ma al di là delle sonore stangate rifilate all’avversario interno - scagliate da chi evidenzia la propria trentennale militanza in Forza Italia all’indirizzo di chi risulta invece un azzurro postberlusconiano, fin troppo legato alla linea Cassani – Simeoni tende una mano e auspica una ricucitura.
Nel finale, infatti, si augura che a prevalere sia “il buon senso e una ritrovata unità d’intenti”.
Chiosa che, visti presupposti, suona quasi utopistica.