La polemica di via Curtatone innesca la richiesta danni a carico degli attivisti.
Dopo aver annunciato l'intenzione di procedere per vie legali, l'amministrazione comunale passa ai fatti e, spiega il sindaco di Gallarate Andrea Cassani in un post sui social, fa causa ai Comitati che presidiano l'area cantiere tra Cascinetta e Cajello.
Obiettivo dell'azione legale ufficialmente avviata nella riunione di oggi, prosegue Cassani, è "recuperare i maggiori costi per il Comune causati dai danni e ritardi subiti dal cantiere estendendo anche il mandato al legale per eventuali futuri danni materiali e non materiali che emergeranno, da quantificarsi successivamente.
Alle persone che da oltre un mese stanno occupando illegalmente l’area e che sono state identificate e denunciate verranno richiesti i danni dei loro comportamenti contro la legge che potrebbero causare danni milionari nel caso non si portassero a termine i progetti entro i termini per la rendicontazione previsti dai bandi".