Gavirate: Cassani, pugno di ferro contro immigrati violenti

A poche ore dai fatti di Gavirate, il segretario leghista e sindaco Andrea Cassani invoca un giro di vite

A seguito della "notte brava" che ha visto protagonisti in negativo alcuni giovani maghrebini, i quali hanno preso di mira un locale del centro di Gavirate, riceviamo e pubblichiamo questo commento di Andrea Cassani, segretario provinciale Lega e sindaco di Gallarate, il quale fa riferimento ai recenti fatti avvenuti nell'area della stazione gallaratese.

"Quello che è successo a Gavirate purtroppo non è un episodio estemporaneo ma è uno degli indizi che ci portano a dire che a livello governativo bisogna fare di più per punire questi soggetti.

Pensano di essere i padroni delle città ma sono solo dei delinquenti che la nostra Repubblica tutela insensatamente.

Un fenomeno che si sta diffondendo soprattutto nelle grandi città dove questi soggetti in larga parte di origine africana, si ritrovano in branco e spacciano, si ubriacano e organizzano guerriglie cittadine.

Bisognerebbe introdurre pene severe per queste persone.

Per chi è ormai cittadino italiano servirebbero pene certe e la detenzione in carcere e per gli altri il rimpatrio immediato nei loro Paesi di origine". Andrea Cassani

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