Ispra: Scorie nucleari, siglato l'accordo: "Basta tabù"

Intesa JRC Ispra-Sogin per smaltimento dei rifiuti radioattivi. Romani: “Basta tabù, nucleare va rilanciato”

Scorie radioattive, siglato l'accordo per lo smaltimento.
E' l'importante novità emersa dalla firma, avvenuta a Ispra, tra i vertici del Joint Research Centre (ex CCR) e la SOGIN, società di Stato che si occupa del "decomissioning" di impianti nucleari.
L’accordo sancisce la collaborazione per lo sviluppo e l’attuazione di una strategia comune da applicare allo smantellamento atomico e alla gestione dei rifiuti.
L'intesa ha una durata di cinque anni e prevede tre obiettivi: promuovere la cooperazione nello sviluppo di approcci innovativi per la risoluzione di questioni tecniche e scientifiche nella disattivazione nucleare e nella gestione dei rifiuti radioattivi; sviluppare sinergie e progetti condivisi per ridurre tempi e costi delle operazioni di smantellamento; favorire iniziative congiunte di formazione del personale.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Consiglio Regionale lombardo, Federico Romani, il quale ha invitato l'opinione pubblica a superare il tabù nucleare: "I reattori più recenti, di terza o quarta generazione, hanno livelli altissimi di sicurezza e una elevata sostenibilità ambientale. Il nucleare è una fonte energetica che non emette gas serra, quindi perfetta per combattere l’innalzamento della temperatura e per rafforzare l'indipendenza energetica del sistema Paese".

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play