"Italia Viva in giunta? Non siamo interessati"

Debutto varesino per il nuovo partito di Matteo Renzi. Padrone di casa, Gianfranco Librandi. Ospite d’onore, il coordinatore nazionale Ettore Rosato, che esclude ingressi ai piani alti di Palazzo Estense

Quando un nuovo partito muove i suoi primi passi, una delle più sfiziose performance dei giornalisti sta nel voltare le spalle al banco dei relatori e guardare il pubblico, cercando di scorgere volti più e meno noti di chi, deluso dalle precedenti esperienze, decide di curiosare e, magari, di vestire nuove casacche. E così, tra gli spettatori riuniti in Sala Montanari per lo sbarco ufficiale di Italia Viva, troviamo moderati di variegata provenienza, Forza Italia, PD, centristi e civici. In prima fila, i varesini dichiaratamente renziani: Malerba, Licata, Pullara e De Troia. Poi l’ex sindaco Guzzetti, ora tesserato di Italia Viva. Al tavolo, il coordinatore nazionale Ettore Rosato, l’onorevole Maria Chiara Gadda e il vero artefice della serata nonché padrone di casa, Gianfranco Librandi.

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