La sfida per la segreteria provinciale della Lega è stata grintosa e incerta fino all’ultimo.
A spuntarla, infine, è stato Andrea Cassani (per rivedere il servizio sulla sua elezione, clicca qui), ma i voti di scarto dal competitor Giuseppe Longhin sono così pochi da consigliare una gestione collegiale e collaborativa, come dimostra l’aperitivo condiviso dagli sfidanti e una vittoria che il neo segretario ha voluto attribuire all’intero partito prima che alla sua persona. A fianco dello sfidante, Mirko Reto.