Luino: Verso il 25 Aprile. A suon di “sberle”

I fatti di Luino e le scintille tra la presidente ANPI e uno studente preludono a un altro 25 Aprile divisivo

Pochi secondi, qualche risata, molto imbarazzo, un fiume di polemiche.
Succede a Luino, al termine di un incontro a Palazzo Verbania sulla Resistenza. Relatrice, la presidente ANPI Ester De Tomasi.
Di fronte a lei, una platea di ragazzi, compreso Samuel Balatri, studente dell’istituto Volonté, numero due provinciale di Gioventù Nazionale e consigliere a Rancio Valcuvia.
E’ lui a scatenare la reazione della presidente, la quale, afferma che “lo prenderebbe a sberle”. Il giorno dopo gli animi non sembrano quietarsi.
Il giovane insiste nell’accusare De Tomasi di intolleranza, quest’ultima lo liquida ocme un provocatore e un estremista.
Da Regione Lombardia, la meloniana Francesca Caruso non ha dubbi: “Le parole della presidente ANPI sono vergognose”.
Insomma, a pochi giorni dal clima che ha circondato l'intitolazione a Sergio Ramelli di una rotonda a Busto Arsizio, un altro episodio prelude a un 25 Aprile all'insegna dell'ormai atavico muro contro muro.