Una toppa peggiore del buco. Così il Partito Democratico definisce la riforma del sistema sociosanitario lombardo, attribuendo tutte le responsabilità al presidente Fontana e alla vice con delega alla partita Letizia Moratti.
Stamani, volantinaggio ai piedi di Palazzo Lombardia, auspicando che i fondi europei sostengano operatori e fasce deboli, ma stigmatizzando lo squilibrio tra pubblico e privato e le carenze di un sistema che - attacca il consigliere regionale dem Samuele Astuti - non sgrava i pronto soccorso, non taglia le liste di attesa, non agevola le cure domiciliari e insiste nel rendere aziendale un approccio che dovrebbe basarsi su inclusione e centralità della persona".