"Se abbiamo voluto chiamarci Buona Destra è perché per noi c'è anche una destra cattiva. Ed è quella rappresentata da Lega e Fratelli d'Italia: una destra chiacchierona, populista, che pensa poco e urla troppo".
Va giù col machete Filippo Rossi, tra i fondatori del movimento che a novembre, a Roma, vivrà il suo primo congresso e che guarda con interesse alle dinamiche varesine, ormai prossime alle amministrative.
"Per ovvi motivi, spiega a Matteo Inzaghi da ospite del TG, noi non saremo presenti col nostro simbolo alla tornata di Ottobre. Ma assistiamo con attenzione a questa strana campagna e avviamo, proprio in queste settimane, le prime interlocuzioni. Un esempio? Daniele Zanzi: la sua esperienza civica, per noi, è davvero significativa".
La Buona Destra si ispira a modelli europei, dai gollisti francesi alla CDU tedesca, e vede riassunto il proprio manifesto nel libro scritto dallo stesso Rossi: Dalla Parte di Jeckyll.