Varese: Aler, Cavallin sbotta: "Il PD dà i numeri"

Il presidente ALER Stefano Cavallin risponde ai dem sugli alloggi sfitti: “I numeri bisogna saperli leggere”

"Non è possibile che in nome di un punto percentuale in più di consenso politico, gli esponenti della sinistra Varesina comunichino dati fuorvianti, gettando fango su un’azienda che è fatta da dipendenti di alto livello professionale".
Così Stefano Cavallin, presidente di ALER Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio replica agli esponenti PD Samuele Astuti e Alice Bernardoni, che hanno bollato come "fallimentare" la politica della Casa targata Regione Lombardia.
Un affronto offensivo quanto infondato, secondo il numero uno dell'azienda regionale, il quale snocciola alcuni dati:

"Dei 1124 alloggi sfitti, solo 622 erano sfitti per carenze manutentive, gli altri erano da assegnare o in fase di ristrutturazione e cioè assegnabili nei primi mesi del 2024.
In totale, quindi, in provincia di Varese Aler ha solo il 9,3% del patrimonio in condizioni non ottimali.
Tenendo conto che nel 2023 in Provincia si sono registrati 48 cambi alloggio e 200 rilasci da cittadini che hanno abbandonato gli appartamenti per disdetta (88), per decesso (87), e per decadenza (27), possiamo dire che il patrimonio effettivamente in attesa di risorse per essere ristrutturato, nel 2023, era di 374 unità cioè il 5,6% dell’intero patrimonio.
Il Presidente ricorda anche l'avvio di importanti ristrutturazioni finanziate da fondi PNRR: "Alcuni saranno ultimati nei primi mesi del 2025, altri entro Giugno".

Riguardo invece alla polemica sull’esiguo numero di assegnazioni, il numero uno di ALER spiega: “il ritmo delle assegnazioni è dettato dalle amministrazioni comunali, che annualmente pubblicano gli avvisi a cui ALER deve aderire caricando in piattaforma i propri alloggi.
I tre quarti degli Ambiti, nel 2023, hanno pubblicato gli avvisi negli ultimi due mesi dell’anno, portando le assegnazioni all’anno successivo".
E qui Cavallin fa qualche esempio pratico, promuovendo la celerità di Saronno e Luino (che hanno fornito le graduatorie a Settembre) e sottolineando come Varese le abbia fornite a fine Dicembre, Castellanza a fine Ottobre, Somma Lombardo tra Dicembre e Gennaio.

Infine, la linea, che continua ad essere la stella polare di Regione e Aler: "fornire ai cittadini più svantaggiati un servizio abitativo dignitoso, con livelli qualitativi elevati e con la competenza tecnica e sociale che contraddistingue il Nostro Personale".

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