"Purtroppo le nostre minoranze non hanno affatto presente il funzionamento della macchina amministrativa e per noi è un problema non avere un interlocutore degno di nota". Botta e riposta tra il Sindaco di Venegono Superiore, Fabiano Lorenzin, e la minoranza che ha accusato il primo cittadino di non saper governare e di non rispettare le scadenze amministrative
"Il termine di 45 giorni per il Consiglio Comunale è ordinatorio e non perentorio. È programmato per giovedì 27 marzo 2025 ore 18:30. Abbiamo atteso la convocazione perché volevamo essere pronti anche con l’approvazione del consuntivo da fare entro la fine di aprile, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e di contenimento dei costi".
Una risposta che fa seguito al comunicato di maggioranza di pochi giorni che ha arginato la voce a mezzo stampa di possibili dimissioni in blocco per screzi insanabili in giunta:
"Non è il primo attacco “politico” che subiamo e, siamo sicuri che non sarà nemmeno l’ultimo.
Conosciamo anche i motivi dietro a questo attacco, l’iniziativa col Comune di Venegono Inferiore per la posa delle pietre d’inciampo ha portato molta considerazione alla nostra amministrazione, che sta facendo la differenza a livello locale.
Questa iniziativa ha infatti ricevuto il riconoscimento e il plauso di Prefettura di Varese, e il Prefetto steso ha voluto essere presente alla posa, di Regione Lombardia, di Provincia di Varese, del Comune di Varese, dell’Università degli Studi e dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese.
Continuiamo a marcare la differenza per dare sostanza al progetto di comunità che abbiamo in mente e, a mettere la giusta distanza da un modo sbagliato di fare “politica”. Noi andiamo avanti ad occuparci del benessere dei cittadini con tutti quei progetti concreti che abbiamo avviato in questi nostri primi due anni di mandato, basti pensare che questa amministrazione ha lavorato alla pari con l’amministrazione di un importante comune della provincia, come Busto Arsizio, per la costituzione di una grande società pubblica.
Abbiamo sempre parlato con i consiglieri di opposizione, anche perché in paese ci conosciamo tutti da sempre, é anche vero che con loro c’è poco common ground.
Speriamo ancora di poter parlare con loro di progettualità per i cittadini, ma il livello del confronto deve necessariamente salire.
Noi continuiamo a lavorare come sappiamo fare e come abbiamo dimostrato di saper fare, cioè bene, finché i rimandi dei cittadini, nostri stakeholder e, unici soggetti a cui dobbiamo render conto, saranno positivi.
Il dialogo all’interno della maggioranza esiste, e, aggiungo, per fortuna.
Siamo un collettivo di teste pensanti, che lavora in continuità, senza sosta, dove non arriva uno, c’è sempre qualcuno altro pronto.
Ripetiamo, per noi il dialogo interno è un valore aggiunto e rappresenta la volontà di tutti noi di lavorare nell’interesse della comunità.
Tutti i consiglieri di Con Senso Civico si riconoscono nella maggioranza da me guidata, con piena fiducia e completo sostegno a me e all’intero gruppo consiliare.
La notizia pubblicata ha colto tutti di sorpresa, al punto da indire una riunione di maggioranza per capire cosa stesse succedendo, e dalla quale è solo emerso come quanto riportato fosse privo di fondatezza.
Insomma, tanto rumore per nulla, o per meglio dire, si sta proprio parlando del nulla".
