"Ho ricevuto i complimenti di Tajani per i risultati che abbiamo ottenuto con la nostra lista composita (Forza Italia, Noi con l'Italia e Popolo della Famiglia). Ma resta il fatto che la strada è in salita. Se Varese non vuole ritrovarsi una Stalingrado, dovrà tornare alle urne e votare Matteo Bianchi".
Così Piero Galparoli, leader degli azzurri varesini, racconta il travagliato primo turno del centrodestra, caratterizzato dal crollo di votanti e limitato impatto di Lega (in calo) e Fratelli d'Italia (in crescita, ma meno pimpante del previsto).
Il candidato sindaco: "La gente dovrà scegliere tra il PD delle tasse e del decreto Zan e la nostra coalizione di priorità quali famiglia e lavoro".
Tra i presenti, anche Simone Longhini (tra i più votati di FI), Domenico Battaglia e Alessia De Filippis.