Quasi 30 milioni di euro per il rilancio del varesotto. Lo annunciano con orgoglio i consiglieri regionali della Lega, a margine della seduta sull’assestamento di Bilancio che ha visto sul piatto interventi per complessivi 3 miliardi e mezzo. Obiettivo, iniettare nel sistema lombardo, duramente provato dalla pandemia e da una crisi economica che in Autunno potrebbe contare molte macerie, risorse fresche, finanziamenti e opere pubbliche utili a sostenere sicurezza, impresa locale e occupazione.
Più nel dettaglio, nell’elenco di interventi chiesti e ottenuti da Emanuele Monti, Francesca Brianza e Marco Colombo notiamo i 12 milioni per la realizzazione della ciclovia del Lago Maggiore da Ispra a Laveno Mombello.
10 milioni, che si aggiungono a soldi già stanziati, per l’eliminazione di 15 passaggi a livello sulle linee tra Gallarate e Laveno.
930 mila euro per la viabilità varesina legata al nuovo Esselunga dell’ex Malerba (tema su cui si registra anche una polemica tra Monti e il sindaco di Varese Galimberti. Per vedere il servizio, clicca qui).
2,6 milioni per il sottopasso di Busto Arsizio in località Sant’Anna e altri 400 mila per il sovrappasso Marchetti di Sesto Calende.
A questi si aggiungono, sempre restano in provincia di Varese, i fondi chiesti e ottenuti da Giacomo Cosentino di Lombardia Ideale.
10 milioni per il terminal intermodale di Sacconago, a Busto Arsizio; 5 milioni e mezzo di euro per l’adeguamento della stazione di Cittiglio. E poi, la passerella del lago di Ghirla, l’area sportiva di Agra, la riqualificazione degli edifici pubblici di Viggiù e di alcune aree di Cadegliano Viconago; la nuova pista tra Somma e Cardano e il restauro del ponte di via Friuli, a Varese.
Qualche pollice verso? Sì, quello del PD Samuele Astuti, che protesta contro la bocciatura rifilata alla sua proposta: "Avevo chiesto 10 milioni per il riammodernamento della ferrovia della Valmorea, utile, storica, bella e turistica. Evidente, le priorità di chi governa sono altre!”.