“Da una attenta valutazione dei dati si può evincere un rallentamento nella fase espansiva dei contagi con un evidente minore interessamento delle fasce di età più giovani”.
Queste le poche ma significative parole dei vertici di ATS Insubria, alle prese con l'ennesimo rialzo dei casi covid accertati nelle province di Varese e di Como.
Più nello specifico, dopo la preoccupante escalation di contagi registrati nelle scorse settimane, più che triplicati dal 15 di Settembre al 10 Ottobre (da 3058 a 10.222), gli ultimi rilevamenti mostrano una leggera flessione dell'impennata, che però, nella sola giornata di ieri, 12 Ottobre, hanno registrato 1579 casi. Da segnalare, inoltre, una sensibile diminuzione dei positivi tra giovanissimi (tra l'11 Settembre e il 9 Ottobre i minori di 12 anni sono passati da 325 a 125 casi).
Resta, tuttavia, la raccomandazione di ATS: "In ogni caso, appare comunque opportuno mantenere quelle norme di sicurezza - distanziamento sociale, igiene delle mani, uso della mascherina - che potranno aiutare ad una ulteriore e progressiva riduzione del numero di contagi".