"Controlli in dogana: deleteri e rischiosi"

Duro affondo del sindaco di Porto Ceresio all’indirizzo delle autorità ticinesi: “Le guardie di confine fanno perdere tempo ai frontalieri e non rispettano le norme di sicurezza anti coronavirus”

"Sono sempre stata convinta del valore aggiunto di una forte collaborazione tra Italia e Svizzera, ma questa volta l'approccio elvetico al coronavirus e alle difficoltà dei nostri lavoratori non mi piace affatto". E' un vero e proprio sfogo quello di Jenny Santi, sindaco di Porto Ceresio, che critica duramente i disagi provocati, in dogana, ai frontalieri in entrata e uscita dal Canton Ticino. "Le guardie di confine non presentano alcuna protezione e, anziché controllare ciò che conta, fanno perdere ore di tempo e di lavoro per verifiche inutili".

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