Dopo un lieve aumento, tra il 26 di agosto e l'inizio di settembre, il numero dei positivi nelle province di Varese e di Como ritorna a scendere. La fascia di età più colpita dal virus, rimane quella tra i 50 e i 64 anni. E' quanto emerge dai dati diffusi da Ats Insubria durante la consueta conferenza settimanale.
Tra i ricoverati, le persone vaccinate sono nella maggior parte dei casi anziane (over 80). Mentre tra i non vaccinati l'età si abbassa vertiginosamente, raggiungendo quota 50. "E fondamentale vaccinarsi, per evitare di contrarre la malattia in modo grave" - hanno precisato i vertici di Ats.
E proprio in merito alle vaccinazioni, Ats precisa: la campagna segue il trend lombardo. Abbiamo raggiunto quota 83 percento. Dal sei settembre, possono vaccinarsi anche i ragazzi tra i 12 e i 19 anni. " L'adesione è alta" - dicono da Ats. " Ad oggi, abbiamo quotidianamente vaccinato circa 250 giovanissimi".
La campagna vaccinale lombarda ha come deadline la data del 12 settembre. Ma nei giorni successivi, gli hub resteranno comunque attivi: "Le vaccinazioni (anche le prime dosi) verranno ancora garantite, seguendo regole e decisioni che a breve saranno diffuse dalla Regione".
Garantito anche il passaggio del camper Areu, sia nella provincia di Como che in quella di Varese. Nel comasco, il 18 e il 25 settembre. Nel varesotto, il primo ottobre, nel pomeriggio ( a Luino, area mercato) e il 2 ottobre, tutto il giorno (a Lavena Ponte Tresa, comune con il più ridotto numero di vaccinati a livello provinciale).
Infine, un accenno al vaccino anti-influenzale: "Contiamo di vaccinare almeno il 75 percento degli over 65. Per i soggetti più fragili, verrà garantita anche la terza dose di AntiCovid. Potranno, a distanza di qualche settimana, essere somministrati entrambi i vaccini, in tutta sicurezza".