"Crescita forte, ma iniqua. Con 5 milioni di poveri"

Il Segretario Generale della Cisl Dei Laghi, Daniele Magon, invoca misure e interventi che possano riequilibrare la crescita, caratterizzata da una sempre più marcata (e iniqua) concentrazione della ricchezza

Il tono è preoccupato e qua e là rabbioso. Preoccupato, quando vede allungarsi la fila di fronte alla mensa dei poveri di via Luini, a pochi passi dalla Cisl Dei Laghi. Rabbioso, quando pensa al cortocircuito del lavoro malpagato, discontinuo, privo di prospettive.

Intervenuto al convegno dei bancari (qui l'intervista al numero di First Cisl), il Segretario Generale Daniele Magon invoca scelte politiche forti, tese al riequilibrio e attacca duramente i cosiddetti sindacati gialli, asserviti alla componente datoriale e finalizzati a dividere i lavoratori per poi abbandonarli. 

I dati sulla crescita - afferma - sono marcati quanto iniqui. La ricchezza si concentra in pochissime mani. E dimentica un esercito sempre più affollato di poveri e poverissimi.

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