GovernaTIVA, 900 mila€ per la mobilità italo svizzera

Un grande progetto quasi del tutto finanziato da fondi europei e che vede Varese capofila. Coinvolti i Comuni del varesotto e del Canton Ticino

Un’accresciuta capacità delle Amministrazioni comunali di attuare programmi e azioni di governance territoriale e di cooperazione tra Italia e Svizzera, condividendo buone pratiche e basi di conoscenza e sviluppando programmazioni congiunte.

E’ quanto si propone di ottenere il progetto “GovernaTIVA”, che interesserà un’area geografica fortemente interconnessa per storia, cultura, economia: il Varesotto e il Canton Ticino.

Enti capofila, Comune di Varese, nelle vesti di capofila sul fronte nostrano e Università della Svizzera Italiana, apripista sul fronte elvetico. Sul piatto, 900 mila euro, la maggior parte dei quali (oltre 750 mila) provenienti dal FESR, Fondo Europeo di Sviluppo. Autorevoli anche le parteship: ANCI Milano, Associazione PPP Svizzera - Lugano e Sezione degli Enti Locali di Bellinzona.

139 i Comuni coinvolti al di qua del confine, 115 gli enti municipali in terra ticinese.

A beneficiare maggiormente dell'importante accordo, le imprese, i lavoratori e le comunità locali, a partire dalle realtà più legate alla quotidianità transfrontaliera. Tra le finalità più innovative del progetto, infatti, c'è il tema della mobilità. Scopo dell'intesa, si legge nella nota ufficiale, è "ridurre le criticità rilevate consolidando il
ruolo di regia degli enti locali nella programmazione di azioni sovracomunali e transnazionali".

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