Non è più un sogno, non è ancora un progetto. E' una scommessa con margini di successo non indifferenti e con capitali a dir poco importanti, visto che per gli investimenti che potrebbero interessare Varese si parla di 100 milioni di euro.
Partito concretamente dai colori biancorossi della Pallacanestro Varese, dove il gruppo di Ross Pelligra, italoaustraliano di ampie vedute e grande passione per il basket, sta già piantando radici, lo sbarco australiano su Masnago potrebbe dare frutti prelibati e trasformare radicalmente il volto di una fetta di città: quella più sportiva e, forse, quella più appetibile, viste le dinamiche di attrattività e sviluppo che indubbiamente conserva.
E il benvenuto varesino non poteva vivere cerimonia più accogliente. In un Salone Estense stipato di volti noti del territorio, autorità istituzionali, ospiti d'oltreoceano e, in collegamento, esponenti di vari settori, compreso il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli.
Non è ancora il momento dei rendering, afferma, con diplomatico pragmatismo, il sindaco Davide Galimberti: Non stiamo presentando un'opera, bensì uno storico debutto: quello di un'intesa internazionale che potrà portarci lontano, grazie all'imprescindibile volano dello sport Made in Varese.
Sulla stessa linea Giacomo Cosentino, che in rappresentanza di Regione Lombardia auspica l'inizio di un nuovo corso dalla molteplice valenza.
Presente il Ministro Giancarlo Giorgetti, conscio di un'economia dello sport che negli anni ha cambiato passo, ma anche delle grandi potenzialità che il nostro territorio può vantare.
Chiosa realistica affidata al gigante biancorosso Luis Scola (il quale, indubbiamente, ha dato alla Pallacanestro Varese energia, carisma e visione internazionale): L'impegno australiano a Varese renderà ciò che abbiamo più bello, forte e competitivo .
