"In Lombardia la prima immunità di gregge"

“La nostra regione, sarà la prima d’Italia a raggiungere questo obiettivo” – ha detto la vicepresidente Letizia Moratti

Procede celermente la campagna vaccinale in Lombardia, che ha già raggiunto i 7,7 milioni di somministrazioni e che - come indicato dal Governatore Attilio Fontana - il 10 luglio dovrebbe toccare quota 10 milioni. Di questo passo, la Lombardia sarà la prima regione d’Italia a raggiungere l’immunità di gregge, ha aggiunto la vicepresidente Letizia Moratti.

 

Intanto, dal 25 luglio, si potrà spostare l'appuntamento per la seconda dose del vaccino, con un preavviso di almeno sette giorni.

 

A diffondere numeri e date è il coordinatore della campagna vaccinale regionale Guido Bertolaso, che in conferenza stampa ha chiesto ai cittadini collaborazione e buon senso: “Spero che il cambio data venga effettuato solo se veramente necessario” - ha detto.  “Non richiediamo un certificato medico o il biglietto aereo, ci appelliamo al buon senso “.

 

“Ci stiamo preparando a gestire i terzi richiami, che potrebbero essere necessari già dal prossimo autunno” - ha aggiunto Letizia Moratti.  “Predisporremo un nuovo modello organizzativo che non sarà più basato sui centri massivi (allestiti nei Centri fiere e Sale congressi) ma che farà affidamento sui Medici di Medicina Generale, sulle aziende e sulle farmacie”.

 

Moratti ha inoltre confermato i risultati positivi ottenuti con la sperimentazione dei tamponi salivari eseguiti in alcune scuole del territorio. “Pensiamo di proporli anche in occasione della ripartenza dell’anno scolastico, poichè semplici da effettuare e meno invasivi rispetto ai test molecolari”.

 

E sempre in merito ai più giovani, la Lombardia ha predisposto il piano-famiglia, volto a garantire ai ragazzi di ricevere la prima dose di vaccino prima della loro partenza per le vacanze e la seconda al rientro, per garantire vacanze sicure e un ritorno a scuola con la vaccinazione completata.

 

“Abbiamo ancora da vaccinare in modo importante la categoria tra i 12 e i 20 anni, che ancora non si è prenotata con i ritmi sperati, ma pensiamo che questo timore e questa sfiducia nel corso delle settimane andranno a calare e ci stiamo organizzando”, ha concluso Bertolaso.

 

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