"PNRR da incubo? No, serve serietà. Anche nel Privato"

Il varesino Galimberti si smarca dalla posizione critica e pessimistica del Governatore Fontana e dei sindaci Sala e Antonelli: “Attingere a quella massa di risorse non è certamente facile, ma professionalità e programmazione possono fare la differenza. E la sfida riguarda anche le imprese, non sempre all’altezza”

Non si unisce al coro dei pessimisti, Davide Galimberti, sindaco di Varese che interpelliamo sul PNRR.

L'accesso alle risorse, enormi ma vincolate da bandi e scadenze, è tutt'altro che semplice, tanto da far tremare i vertici di due "pesi massimi" come Regione Lombardia e Comune di Milano (come significativamente riportato nel fuori onda in cui il governatore Attilio Fontana condivide le proprie preoccupazioni col sindaco meneghino Beppe Sala). 

Sulla stessa linea il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, che in un'intervista a Rete55 ha dato ragione al presidente lombardo e puntato l'indice contro la "prigione", pratica e normativa, in cui sono rinchiusi gli enti pubblici (per riascoltare le sue parole, clicca qui).

Il varesino Galimberti conferma le criticità, ma estende lo sguardo ai limiti del mondo privato e delle imprese. 

E l'occhio di riguardo al Sud? "Andrebbe riequilibrato", afferma il sindaco.

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