RSA, il nuovo corso. Uneba: "Oltre i vecchi schemi"

Intervista a Marco Petrillo, vicepresidente regionale dell’organizzazione che rappresenta le strutture: “Il covid riafferma e rilancia il ruolo territoriale di ospita e cura gli anziani malati. I sindaci? Fondamentale il loro coinvolgimento”

"Questo terribile anno ci ha fatto molto male, ma ci ha anche insegnato molto".

Così Marco Petrillo, vicepresidente di UNEBA, l'organizzazione che riunisce e rappresenta Fondazioni, RSA e RSD lombarde e che, alla luce dello sforzo sovrumano compiuto nel corso dell'emergenza (tra posti forzatamente vuoti e milioni di euro spesi per test e dispositivi di protezione), guarda con fiducia a una ripartenza nel segno della consapevolezza.

"Abbiamo visto chiaramente - commenta il numero due regionale - quanto il ruolo diffuso delle RSA più organizzate e capaci possa fare la differenza, anche nella campagna vaccinale (in proposito potreste riascoltare le novità avviate da Provvidenza di Busto Arsizio. clicca qui). Mi auguro che la revisione della Legge 23 tenga conto di questa nuova centralità e coinvolga maggiormente i sindaci".

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