Avvicinare i giovani alla politica, nella migliore accezione del termine e con la barra dritta su bene comune, interesse pubblico, vicinanza alla comunità, autentica rappresentatività.
Questo l’ambizioso obiettivo della giornata che si è svolta al De Filippi di Varese (sesta nel tour organizzato dal Consiglio Regionale della Lombardia in collaborazione con l'Ufficio Scolastico).
Una prima parte degli interventi ha visto protagonisti giovani che hanno già all'attivo un ruolo politico, amministrativo o istituzionale sul territorio. Dopodiché, spazio a dubbi, interrogativi, proposte e istanze di tanti studenti.
Nulla di banale né di scontato: quesiti intelligenti, garbati e mirati, cui sono seguite risposte altrettanto calzanti, tra passaggi tecnici, suggerimenti e, perché no, aneddoti personali.
Dal presidente del consiglio, Alessandro Fermi, un suggerimento ripreso e supportato dal direttore di Prealpina e moderatore Daniele Bellasio: “Ben vengano social e cellulari, ma imparate a maneggiarli con cura, a distanza di sicurezza dalle fake”. Ed ecco la combinazione ideale: conoscenza e partecipazione.
Dal consigliere di minoranza Samuele Astuti, una riflessione importante: “La realtà è complessa, l’eccessiva semplificazione danneggia la buona politica. Per amministrare e governare servono competenza e passione”.
Dalla vicepresidente Francesca Brianza, la forte sottolineatura dell’importanza che una costante interlocuzione coi protagonisti del futuro riveste.
Infine, un sondaggio sul rapporto tra ragazzi e politica. Tra le tante domande, una in particolare ha colpito l'interesse dei partecipanti: quali sono le priorità del momento? Risposta, Salute ed Economia.