"Se c'è un'occasione che tutti gli amministratori locali, me compreso, hanno sprecato 40 anni fa, è stata quella di rinunciare alla battaglia per un collegamento veloce con Milano".
Così il varesino Giuseppe Bonomi, numero uno di Milanosesto, società che si sta occupando della rigenerazione e sviluppo dell'ex area Falck, interviene sul tema della mobilità nell'ambito del #SognocheVA, incubatore di idee e progetti ideato da Rosario Rasizza, che ieri ha lanciato l'edizione 2.0, spostando il dibattito (per evidenti motivi di sicurezza), dall'elegante location del ristorante Da Annetta alla piattaforma di Zoom.
Oltre 60 gli invitati che hanno partecipato alla relazione dell'ex presidente di SEA, intervistato da Matteo Inzaghi.
Al centro della serata, una parola d'ordine: cambiamento. Quello innescato dal Covid e dal post emergenza. Ma anche da un concetto necessariamente diverso e dinamico di abitazione, occupazione, tempo libero e, appunto, mobilità. Sul tavolo, il progetto Tram-Treno presentato nei giorni scorsi (per saperne di più, clicca qui). Iniziativa che a Bonomi piace molto, a patto che si abbini al cambio di passo nel rapporto tra Varese e Milano: "Assurdo - dice - che non vi siano treni diretti per la Stazione Centrale. Ne servirebbe uno ogni mezz'ora, per garantire la rapida valorizzazione del mercato turistico e immobiliare della nostra splendida provincia".
Una sintesi dell'incontro sarà trasmessa da Rete55 nello Speciale TG di Sabato.