430 mila dosi di vaccino, scaglionate a partire da lunedì 19 Ottobre.
La lotta all’influenza stagionale quest’anno acquisisce maggiore significato, perché si intreccia con quella al covid. A pochi giorni dal lancio della campagna regionale (per rivedere il servizio e conoscere i dettagli, clicca qui), Ats Insubria si concentra su quella delle province di Varese e di Como.
Le modalità ricalcano l’impianto illustrato a Palazzo Lombardia e concordato con il Ministero: priorità ad anziani e soggetti fragili ed estensione a nuove categorie: gli over 60 e i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, che per la prima volta avranno diritto al vaccino gratuito.
Fondamentale il ruolo dei Medici di Base. Importante quello dei Comuni, che devono mettere a disposizione spazi alternativi ai canonici ambulatori affinché si evitino assembramenti (A Varese è già stata individuata la scuola Salvemini di via Brunico).
Nell’incontro online di oggi, ciascuna delle tre ASST coinvolte (Sette Laghi, Vale Olona e Lariana) ha presentato il proprio piano d’azione, snodo cruciale per la vaccinazione di chi risiede nelle RSA.
Auspicio condiviso da tutti gli attori, l’impennata di adesioni.