Vaccino, nodo PMI e proposta di Confartigianato

Il direttore dell’associazione Mauro Colombo teme l’esclusione, per motivi di logistica e sicurezza, dei 10 mila addetti nelle piccole e medie imprese del territorio. Proposta a Regione Lombardia: “Centri vaccinali estesi al settore e nostri medici a disposizione”

Coinvolgere le imprese nella campagna vaccinale. Se ne parla da settimane e ora i nodi stanno venendo al pettine. Ma con l’avvicinarsi dell’accordo definitivo, si avvicinano anche i possibili distinguo, primo tra tutti quello dimensionale.

A sollevare convintamente la questione è Confartigianato, che per voce del suo direttore varesino Mauro Colombo teme l’esclusione delle aziende medio piccole: non per chissà quale discriminazione, ma per limiti e paletti oggettivi. 

Da qui, le proposte presentate oggi dall'Associazione ai vertici di Regione Lombardia e che riassumiamo in questo servizio.

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