Varese Calcio, il destino del club in un caffè d'agosto

Rinviata l’udienza per il fallimento, si punta ora alla cessione della società

«Il Varese è un morto che cammina». Lo ha detto Mauro Nucera, avvocato del presidente Claudio Benecchi, all’imprenditore che sembrerebbe interessato a rilevare la società, afflitta dai debiti e ancora in vita. L’udienza per l’istanza di fallimento presentata dall’ex addetto stampa Nando Vescusio, dall’ex team manager Antonio Orlandi e dal massaggiatore Walter Banfi, rappresentati dall’avvocato Marina Manfredi, è stata rinviata al primo di agosto. Giorno in cui Nucera si auspica una risoluzione positiva della questione.
Le speranze di sopravvivenza del Varese sono legate alla cessione, per ora solo possibile. Ma, come assicura l’avvocato Nucera, c’è un imprenditore disposto a prendersi il club. Per farlo però ha bisogno di conoscere l’entità esatta del debito, non ancora quantificato, e di vedere gli ultimi due bilanci che però mancano

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